Carmelo Guardo, medico chirurgo, romano di nascita, catanese di adozione, eredita dal bisnonno Giuseppe e dal nonno Carmelo doti e qualità che gli hanno consentito di percorrere nel tempo il solco della composizione poetica e di una narrativa ricca di meditati passaggi introspettivi che conducono a quella dimensione definita, da una formula orientale, “era e non era” e “ciò che era non era”.