Giorgio De Luca (Catania, 1966) è docente di discipline umanistiche e ricercatore in ambito antropologico, con spiccato interesse per il pensiero filosofico-spirituale di varie tradizioni culturali. Particolarmente dedito allo studio del Lontano Oriente e ad alcune aree del Sudamerica (relative al bacino dell’Amazzonia), pratica da lunghi anni arti marziali e studia piante e medicine della tradizione degli indios. Il presente romanzo è la sua prima pubblicazione ufficiale e in essa l’autore riunisce, in modo originale (vuoi per la tematica dell’opera, vuoi per le scelte linguistiche adottate), la propria passione per la comunicazione scritturale e, insieme, per i temi attorno ai quali gravitano sia la sua professione che la sua multiforme dimensione interiore.
Giorgio De Luca
Tutti i libri di Giorgio De Luca
Sulfur. Siamo tutti blu
“Chi intenda vomitar via qualcuno o qualcosa, non ne punirà di certo la tiepidezza. Al contrario, ne casserà la Resilienza, l’Opposizione Sacra, il Rifiuto, la Disobbedienza alla volontà pazza travestita da Maestà Somma: la Maestà di Colui il quale, in verità, di eccellente respira solo sterminata Arroganza. Non altro. Il tiepido, dopotutto, è un servo, e serve: perché mai vomitarlo? Spruzzar via, piuttosto, chi sia padrone di sé: ecco la regola”.
Lo smembratore di cadaveri e altri racconti
«Il controllo è un inganno che perpetriamo a nostro stesso danno. E chiamiamo credere ciò che in realtà è il rilevamento confortante dell'evidenza. E chiamiamo scopo ciò che non altro è se non il pedissequo asservimento a un meccanismo di cause ed effetti che altri (chissà chi? Chissà come?) ha posto in essere.»