Giuseppe Failla, catanese, è stato primario di Oncologia medica presso ospedali pubblici e privati della sua città. Dopo la pensione, ha perseguito e realizzato l’antico progetto giovanile della narrativa, messo da parte per l’impegno quotidiano e totalizzante dell’assistenza ai pazienti neoplastici, nonché per lo studio e la ricerca in campo oncologico. Socio rotariano, si è occupato di volontariato generico e sanitario presso un Ambulatorio per poveri e migranti promosso dal suo club. Coltiva interessi teatrali sia come spettatore che come attore dilettante.
Giuseppe Failla
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Il Circolo di Conversazione
«E allora per le campagne qui attorno, nelle masserie, tra i pastori cominciarono a circolare strani individui, forse campieri, facce che non si erano viste mai, non erano di Viglianesi. Prima delle elezioni passarono a setaccio, metro per metro, tutta la zona e parlarono a voce bassa tra loro e a voce bassa con la gente. Venivano a cavallo con la doppietta a tracolla bene in vista e poi se ne andavano silenziosi come erano arrivati, ma le donne, quando si allontanavano, si facevano il segno della croce».