Simona Scattina, già dottore di ricerca in Italianistica, ha conseguito nel 2016 un secondo dottorato in Studi sul Patrimonio Culturale. Collabora con le cattedre di Storia del teatro e dello spettacolo, Drammaturgia e Forme dello spettacolo multimediale presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli studi di Catania. I suoi ultimi studi si sono concentrati sulla scena teatrale italiana contemporanea intrecciando campi di indagine paralleli (drammaturgia, nuovi media, cinema, illustrazione). Ha pubblicato lo studio Il Sergente di Marco Paolini. Epica, memoria, narrazione (Bonanno, 2011) e numerosi saggi su attori e autori contemporanei (Marco Paolini, Emma Dante, Laura Curino, Anagoor, Stefano Bessoni). Ha curato con Maria Rizzarelli e Mariagiovanna Italia, il volume Sicilia negli occhi. I libri fotografici di Sciascia dalla A alla W (Bonanno, 2010); con Daniele Malfitana e Antonio Agostini il volume Lo Straniero (Officina della Stampa, 2014) e con Alessandro Napoli il catalogo La guerra… io dico la guerra. Metafore belliche nei cartelli della Marionettistica fratelli Napoli (Duetredue, 2015).