Uno degli obiettivi più importanti della casa editrice Algra, sin dalla sua fondazione, è stato quello di dare voce a ogni forma di espressione artistica e intellettuale. A tal fine, sono state inaugurate diverse collane editoriali volte a dare spazio a diversi generi letterari nelle categorie della saggistica, della narrativa e della poesia. Ciò è stato possibile, e continua ad esserlo, grazie al lavoro attento e competente dei direttori di collana che credono fortemente nel nostro progetto editoriale, garantendoci l’uscita di prodotti accuratamente selezionati e di alta qualità.
Sebastiano Ambra
Nato a Catania nel ’79 si occupa di comunicazione per un Ente pubblico. Laureato in Lettere Moderne, è giornalista professionista dal 2010. Autore di format tv e inchieste per carta stampata, web e tv, ha collaborato con diverse testate (come “Micromega”, “Qds”, “Megafono”) ed è autore dei libri d’inchiesta “Fango” (Imart) e “Il fumo li uccide” (Rubbettino), coautore del libro di inchiesta/umoristico “LaScia o raddoppia” (Round Robin) e autore del romanzo “L’Enigma del secondo cerchio” (Flaccovio).
Insegna Lettere nelle scuole medie superiori, cura gli allestimenti teatrali del suo liceo e si occupa di poesia, critica letteraria ed editoria. Ha pubblicato i romanzi: Sezione Aurea, 2006; Comici Randagi, 2012 (selezionato al Premio Brancati-Zafferana), Finisterre, 2015 (Premio “Più a sud di Tunisi” Portopalo di Capo Passero) e pioggia e settembre, 2016. È redattore della rivista letteraria “Anthos”. Per Algra Editore dirige la collana di teatro “Copioni”, quella di poesia e prosa “Fiori blu” e quella di poesia “Quadernetto di poesia contemporanea”.
Maurizio Cucchi
Nasce a Milano nel 1945 ed è un poeta, critico letterario, traduttore e pubblicista italiano. Vive tuttora a Milano dove si è laureato all’Università Cattolica. Ha tradotto diverse opere di autori stranieri e pubblicato numerosi libri di poesia. Ha curato il Dizionario della poesia italiana e, con Stefano Giovanardi, scelto i testi dell’antologia Poeti italiani del secondo Novecento, oltre a collaborare alla collana e all’almanacco mondadoriano de “Lo specchio”. Nel 2005, sempre per Mondadori è uscito il suo primo romanzo, Il male è nelle cose. L’ultimo romanzo, L’indifferenza dell’assassino, è stato edito da Guanda. Per Algra Editore dirige la collana di poesia “Ginestra dell’Etna”.
Antonio Di Mauro
Nato nel 1950 a Catania. Ha collaborato al volume “Il Novecento della Letteratura Italiana” diretta da Enzo Siciliano e ha redatto la sezione Letteratura dell’Annuario 1990 della Grande Enciclopedia Universale Curcio. Ha pubblicato inoltre saggistica letteraria in numerose riviste; collabora anche alle pagine culturali del quotidiano “La Sicilia”. È stato componente della Giuria tecnica del Premio Letterario “Brancati-Zafferana”. Nel 1986 ha pubblicato il libro di poesia Quartiere d’inverno. È presente nell’antologia “Sicilia, poesia dei mille anni”, curata da Aldo Gerbino. Per Algra Editore dirige la collana di poesia“Ginestra dell’Etna”.
Rossella Grasso
Nata a Catania nel 1971, conseguita la Maturità Classica si dedica per molti anni al volontariato, lavorando a stretto contatto con bambini provenienti da realtà disagiate. Per questa ragione ama, in particolare, la letteratura per l’infanzia che alterna alla lettura dei classici. Nel 2013 inizia la sua esperienza nel campo editoriale con la casa editrice Algra, fa parte della redazione della rivista letteraria “Anthos” e dirige la collana di letteratura per l’infanzia “Il bruco”.
Marco Iacona
Ricercatore, giornalista e saggista. Scrive per “La Confederazione Italiana”, “Il Giornale” e “La Sicilia”. Ha pubblicato diversi libri. Preferisce citare e solo su richiesta Album di un secolo e C’era una volta una generazione. Sospetta di essere noto per gli studi su Julius Evola malgrado ripassi di continuo i film di Woody Allen. Siciliano per responsabilità altrui. Va all’opera con discontinuità e diffida dei catanesi che affermano di vivere da non catanesi pur pasteggiando a granite e cannoli. Per Algra Editore dirige la collana di saggistica “Interim”.
Franco La Magna
Catanese, critico cinematografico, storico del cinema, giornalista e operatore culturale, collaboratore di giornali, riviste specializzate (fa parte del Comitato dei collaboratori fissi di “Cinemasessanta”) e on-line, vice direttore del quotidiano telematico “Inscena”, è autore di varie pubblicazioni sul cinema. Promotore di “Film Commission”, Socio del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani (SNCCI), membro di giurie, del comitato organizzatore di festival e manifestazioni cinematografiche, ha diretto le giornate del “Cinema Invisibile”. È stato responsabile delle pagine culturali del Giornale del Sud, diretto da Giuseppe Fava.
Davide Miccione
Filosofo, saggista e consulente filosofico. Ha svolto ricerca e insegnato in diverse università. Ha diretto per un decennio il semestrale Phronesis. Tra i suoi numerosi volumi: Consulenza filosofica (2007); Guida filosofica alla sopravvivenza (2008); Lumpen Italia (2015) e Ascetica da tavolo (2019).
Alberto Minnella
Alberto Minnella, nato ad Agrigento nel 1985, ha lavorato come cronista per il “Giornale di Sicilia” e il “Corriere di Sicilia”. Ha studiato musica moderna a Parigi all’accademia di batteria Dante Agostini. Ha pubblicato nel 2013 il suo romanzo d’esordio “Il gioco delle sette pietre” seguito da latri due romanzi editi da Fratelli Frilli Editori. Nel 2019 pubblica “L’amore è tutto qui” edito da Bertoni Editore.
Alessandra Motta
Nata a Catania nel 1984. Da quando, a soli tre anni, riceve il suo primo libro di favole continua ad amare i sogni su carta stampata. Laureata in Scienze Sociologiche presso l’Università degli Studi di Catania, è appassionata di fumetti, serie tv e svariate inutilità. Dal settembre 2013, per Algra Editore, dirige la collana di narrativa per ragazzi “Il vortice” e fa parte della redazione della rivista letteraria “Anthos”.
Alfio Patti
Poeta e cantautore, da trent’anni dà, a detta della critica ufficiale, un notevole contributo al rinnovamento della poesia in dialetto siciliano. Laureato in Pedagogia, è autore di diversi testi di poesia, saggistica e narrativa in cui la Sicilia e la lingua siciliana sono fra gli argomenti trattati e divulgati. I suoi spettacoli e le sue conferenze hanno ottenuto successi in Sicilia, in Italia e all’estero. Ha fatto parte della Commissione regionale per l’insegnamento del patrimonio linguistico e storico-letterario siciliano. Nel 2010 la Fitp Sicilia lo ha nominato “Ambasciatore del Folklore Siciliano”. Per Algra Editore dirige la collana di lingua, cultura e tradizioni siciliane “Saccurafa”.
Maria Rita Pennisi
Nata a Catania, vive ad Aci Bonaccorsi. Dal 1986 insegna Lettere presso gli istituti di istruzione superiore di secondo grado. Scrittrice e poetessa, ha pubblicato su diverse antologie e riviste letterarie. È promotrice di incontri culturali e da alcuni anni, insieme a Orazio Caruso, dirige il festival di poesia “Poet(n)@” e quello di narrativa “Narrazioni di settembre”. È redattrice della rivista letteraria “Anthos”. Per Algra Editore dirige la collana di noir “Il tocco di Asfodelo” e quella di poesia e prosa “Fiori blu”.
Rosario Russo
Nato a Catania nel 1986, vive e lavora ad Acireale. Laureato in Storia, nel 2013 ha pubblicato il suo romanzo d’esordio, “Il martirio del bagolaro” (Carthago Edizioni), nel 2019 il poliziesco “Quattordici Spine” (Algra Editore), mentre nel 2020 è la volta di “Effetti Collaterali” (Algra Editore), raccolta di sei racconti siciliani di genere e prima creatura della collana editoriale SiciliaNiura.
Monica Savoca
Laureata in Lingue e Letterature Straniere Moderne presso l’Università di Catania, è Dottoressa di Ricerca e docente di Lingua e Civiltà Spagnola. Collabora con l’associazione internazionale Cost, nell’ambito di un progetto a livello mondiale. È inoltre membro del GENUS, Centro Interdisciplinare di Studi di Genere dell’Università di Catania. Ha pubblicato monografie e contributi su spagnoli e ispanoamericani e sulla traduzione poetica. Per Algra Editore dirige la collana di letterature straniere “L’Albatros”.
Lina Scalisi
Professoressa Ordinaria di Storia Moderna presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania. I suoi interessi di ricerca riguardano la storia politica e culturale dell’aristocrazia europea in età moderna, la storia politica, la storia urbana e la storia socio-religiosa della Sicilia in età moderna.
Gaudenzio Schillaci
Gaudenzio Schillaci è nato nel 1990 a Catania. Oggi vive e lavora a Bologna. Appassionato di letteratura, di musica e di cinema, innamorato di David Bowie, ha collaborato per anni con lo scrittore Alberto Minnella. “La felicità si racconta sempre male” (Dialoghi Edizioni) è il suo romanzo d’esordio, collabora con ThrillerNord e GialloeCucina, fa parte del Collettivo SiciliaNiura con cui co-dirige l’omonima collana noir di Algra Editore.
Pina Travagliante
Professoressa Ordinaria di Storia del Pensiero Economico presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università degli Studi di Catania. Studiosa del pensiero economico italiano tra Ottocento e Novecento, ha al suo attivo svariate pubblicazioni; basti ricordare “La medicina narrativa strumento di azione, compliance e empowerment”.
Rosario Trovato
Oltre a corsi e manuali di Lingua spagnola, ha pubblicato vari articoli sulla letteratura spagnola e ispano-americana, ma si è principalmente occupato di traduzione, pubblicando varie opere dei più noti autori spagnoli e antologie di poeti spagnoli e ispanoamericani contemporanei. Per aver contribuito alla diffusione della letteratura spagnola in Italia, il 19 maggio 2014 è stato nominato accademico della Academia de Buenas Letras di Granada.
Emilio Zucchi
Nato a Parma dove tuttora vive, dopo la maturità classica si iscrive nel 1982 alla Facoltà di Magistero di Parma (poi divenuta facoltà di Lettere e Filosofia), pubblica occasionalmente singole poesie e nel 1985 inizia a studiare recitazione al Teatro Due della stessa città lavorando in seguito come professionista nel “Marat-Sade” di Peter Weiss, diretto da Walter Le Moli, nel ruolo di Jacques Roux. Conclusa l’esperienza teatrale, si dedica all’attività giornalistica e nel 1990 viene assunto alla Gazzetta di Parma dove si occuperà di cronaca nera, per poi passare alle pagine culturali di cui è ancora responsabile.