Narrativa

Si scrive Vincenzo Bellini, – ci siamo detti infine – ma si legge Catania. È nata così questa sinfonia di racconti, che prende spunto più o meno liberamente da alcuni aspetti della vita e delle opere del Cigno.

Andiamo amico mio, seguimi, ché magari un giorno tutti insieme, noi sindacalisti del cielo e voi che siete stati flagellati dalle umiliazioni, armati di compassione e di pietà saliremo ai piani alti e, con i pugni levati e un dito su un libro, andremo a deporre i padroni e plasmeremo il Signore a nostra immagine e somiglianza!

Ci chiameremo gli Incerti e daremo vita a un movimento culturale tutto nostro: l’Incertismo. Perché vedi, l’incertezza, caro mio, l’incertezza, è il carattere distintivo della nostra età.

«I ricordi però sono destinati a rimanere tali. Non possono trasformarsi in realtà perché pretendono spazi, tempi e momenti che non possono ritornare».

“…si deve prevedere, tenute presenti le rilevazioni relative alle famiglie da spostare e alla loro situazione economica, di dover approntare circa 9.000 vani...” Claudio Majorana