Andrea vive e lavora nel paese dove è nato, alle pendici dell’Etna. Nel giorno della ricorrenza della morte del padre, riaffiorano in lui come in un sogno, in un viaggio a ritroso, i ricordi di quel lontano periodo della fine degli anni Settanta, quando per una telefonata occorreva fare la fila davanti a una cabina telefonica. Sulle ali della memoria, egli passa in rassegna le vicissitudini che precedettero quel triste evento, dall’amore tumultuoso per una ragazza siciliana al viaggio avventuroso in treno e al soggiorno in Francia; dall’incontro con una ragazza normanna all’approdo in Normandia, fino alla grave malattia del padre e al conseguente ritorno in Sicilia che lo richiamerà a una realtà fatta soprattutto di rinunce, delusioni e rimpianti. In appendice al romanzo le ricette dei piatti della cucina italiana e francese citati nell’arco di tutta la narrazione.
Giuseppe Crispi nasce a S.M. di Licodia (CT) nel 1954. Dopo aver frequentato il Liceo classico a Paternò (CT), si laurea in Lingue e letterature straniere moderne presso l’Università di Catania. In seguito, consegue il Certificat d’Etudes Françaises presso l’Università di Tours (Francia). Vincitore del concorso per l’insegnamento di Lingua italiana all’estero, è assistente di Italiano presso il Liceo Clémenceau di Nantes (Francia). Consigliere provinciale della Provincia Regionale di Catania dal 2003 al 2008, ricopre la carica di Presidente della Prima Commissione Consiliare permanente. Sposato, ha due figli.
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