Può un nome condizionare la vita di una donna e farsi destino e segno di una discesa nell’inferno della coscienza individuale e collettiva? Questo è successo a Cassandra Politi, la bellissima giovane che fu costretta a sposare il barone Cesare Iudica di Baulì, alla fine dell’Ottocento, in un paese siciliano della provincia siracusana. “Storia fosca” la definì Luigi Capuana, che se ne occupò in un racconto di poche pagine ma molto controverso, ed è davvero una storia tristissima ed emblematica della condizione servile e coercitiva in cui, fino a pochi decenni fa, versava la donna siciliana. Il racconto si svolge in prima persona, attraverso le pagine diaristiche di Cassandra e alcuni interventi dell’autore-narratore che servono a cucire le parti della storia mancanti nel memoriale della baronessina. Il coinvolgimento del lettore è totale e appassionato fino a rivestire totalmente i panni della sventurata donna.
Corrado Di Pietro è autore di numerosi libri di saggistica etnoantropologica, di poesia in italiano e in dialetto siciliano e di narrativa. Ha conseguito numerosi Premi Letterari per le sue opere ed è stato membro di numerose giurie di concorsi letterari. Nel 2001 è stato insignito del titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana.
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