Le quattro storie di questa antologia – organizzata dall’Associazione Equi.libri in Corvetto, con il contributo del Municipio 4 di Milano – attraversano il tempo, avvolgendolo o riavvolgendolo da un qui e ora apparentemente immobile, si confrontano con il cambiamento, fanno i conti con una corda pazza che decide di stravolgere gli equilibri. Storie da raccontare a chi è arrivato dopo, rapporti da ricostruire proprio grazie a chi non c’era prima, inizi che partono e tornano sui libri, equilibri precari che diventano fondamenta. C’era un prima e poi un dopo. In mezzo, quella soglia da varcare. Racconti che, in un modo o nell’altro, mettono a soqquadro la vita, come durante un trasloco. Trovare cose che non ricordavi più di avere e perché le avevi conservate. Eppure, poco importa, perché dentro ogni storia, nota o dimenticata, c’è un’altra storia da scrivere.
Racconti di Cristina Casanova, Daniela Castiglione, Nadia Fortunato, Francesca Frigerio, Pilar Giannotta, Giovanna Giarratano, Nadia Griffini, Costanzo Grignani Gallina, Maria Paola Guglieri, Silvana Lorenzi, Ileana Luongo, Sonia Manfrini, Alessandra Omini, Nunzia Picariello e Antonella Zanca.
Anna Pavone è nata a Catania e divide il cuore e le carte tra la sua città e Milano. Ha ammucchiato i lavori e i ricordi dentro borse disordinate. Scrive di libri, scrive sui libri e fa le orecchie alle pagine, così si sentono meglio. Racconta storie a bassa voce, inquadrando in bianco e nero o se c’è un microfono da accendere. Ha affidato alle stampe tre libri e alcuni racconti, alle buche delle lettere centinaia di fogli e altrettanti ne ha lasciati dentro qualche diario o in mezzo agli scontrini della spesa. Per qualche anno si è seduta in cattedra all’università, poi ha iniziato a mettere le sedie in cerchio intorno alla scrittura creativa.
Recensioni
Ancora non ci sono recensioni.