Eravamo felici è la narrazione autobiografica di un dolore forte e devastante, la morte di Giuseppe, un giovane papà, raccontata attraverso le parole e i pensieri, gli accadimenti e gli stati d’animo, di Caterina, la figlia di quasi otto anni. La narrazione riferisce di tutto ciò che la bambina realmente dice, vede, pensa, si domanda e poi domanda in quei tragici giorni. Un viaggio interiore che la piccola Caterina è costretta a fare alla ricerca delle prime difficili risposte alle grandi questioni della vita e che rappresenta, allo stesso tempo, il percorso che ogni bambino si trova ad affrontare in circostanze analoghe. Aver cura di chi resta. Pensieri a margine è una breve riflessione di pedagogia del dolore che completa la narrazione.
Tiziana Iaquinta insegna Pedagogia generale e sociale all’Università degli Studi Magna Graecia di Catanzaro. La sua attività di ricerca è relativa alla metodologia dei laboratori e alla pedagogia del dolore. Tra i saggi più recenti: La fragilità, il silenzio, la speranza. Una pedagogia del dolore per insegnare a costruire la felicità (Aracne, 2014); Generazione TVB. Gli adolescenti digitali, l’amore e il sesso (con A. Salvo, il Mulino, 2017). Tra le opere di narrativa, Ciao Caterina. Lettera sulla soglia (Armando 2011; Pellegrini, 2014).
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