È un omaggio gentile alle candelore di Sant’Agata che danzano, a un vulcano che s’infiamma e al mare che lo addolcisce. Un arcipelago di piccole storie senza tempo dove i marciapiedi chiacchierano con i citofoni e i lampioni giocano a nascondino con i gatti. Un lungo camminamento di pennellate artistiche dedicate agli abitanti del capoluogo etneo, un caleidoscopio metafisico di similitudini tutte catanesi. Alessandro Russo (medico e scrittore)
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La voce delle cose nascoste
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L'isola delle Tenebre. Storie siciliane dell'orrore
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Salvatore Giglio
Il cielo sopra Bellini
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Una lingua di fuoco disegna il fianco del vulcano, reso invisibile dalla notte.
Descrizione
Informazioni aggiuntive
| Dimensioni | 14 × 21 cm |
|---|---|
| Autore | Salvatore Giglio |
| Copertina |
Flessibile con alette |
| Formato |
Cartaceo |
| Numero di pagine |
96 |
Recensioni (1)
1 recensione per Il cielo sopra Bellini
About Salvatore Giglio
Salvatore Giglio è nato a Catania nel 1976, vive da sempre sotto il vulcano e lavora presso un’azienda di semiconduttori. Perito elettronico e “operaio della scrittura”, appassionato di letteratura, cinema e calcio, ha cominciato sin da giovanissimo a scrivere poesie e racconti brevi, pubblicandoli in diverse riviste locali; recentemente ha collaborato con l’opera Personaggi e vicende di Catania vol. 4 (Algra Editore). Il cielo sopra Bellini è la sua prima raccolta di racconti brevi.
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giuseppe la spina –
Salvatore -mi permetto la confidenza- ha la grande capacità di concentrare in poche o pochissime parole un “racconto” zeppo di significati.
Ancor di più, restandosene in disparte per non “inquinare la scena”.
Inoltre, è cosi “partecipe” della sua narrazione che riesce ad evocare nel lettore immagini, sensazioni e vissuto in maniera decisamente inequivocabile e molto vivida
Trovo, peraltro, molto poetica la sua prosa.
Ad maiora