Una nonna, Vincenzina, racconta alla nipotina sua diletta storie e fatti di famiglia, ora lieti ora tristissimi, ma sempre coinvolgenti e tutti, in qualche modo, legati al cibo e per questo, a ogni “cunto”, non manca di elargirle una ricetta popolare e, nel mentre, di insegnarle i segreti della sua cucina. Un pretesto per raccontare l’amata Sicilia e per tramandarne le tradizioni, i costumi, gli usi, l’arte culinaria tipica e la sua storia più genuina: quella delle cose di ogni giorno. Un prologo, dei cunti, tanti modi di dire, canzoni, scioglilingua, preghiere popolari e quindici racconti scritti in una lingua antica, parlata, un personale connubio tra la lingua italiana, che ci conduce tra le storie, e il dialetto siciliano, che di esse ne scandisce le emozioni. Quindici racconti di vita vissuta dalla nonna e dalla sua grande famiglia, la stessa dell’autrice: tre generazioni e mezzo nell’arco di un secolo.
Cinzia Caminiti Nicotra, sin da giovanissima avviata allo studio del canto e della musica, sotto la guida del M° Franco Greco, partecipa a importanti concorsi televisivi nazionali e internazionali, nonché all’incisione di alcuni LP. Nel 1980 inizia il suo percorso teatrale e nel 1986, con l’intento di promuovere e divulgare la cultura popolare siciliana, costituisce l’Associazione Culturale Schizzid’Arte della quale, dal 1991, è Presidente e Direttore Artistico. Poliedrica la sua attività che la vede impegnata, anche con altre realtà teatrali e musicali, come cantante, attrice, ricercatrice, autrice di testi teatrali, regista e, più specificatamente, come animatore socioculturale ed esperta in materia etno-antropologica. Attualmente sta lavorando alla catalogazione di canti, cunti, santini e altro materiale riguardante il Natale siciliano.
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