Come un’alba surreale, la Milano glamour del consumismo, della musica di Wham! e Duran Duran, dei paninari irrompe nella vita di giovani adolescenti degli anni Ottanta e la sconvolge. Si invertono le gerarchie valoriali, nuovi bisogni sostituiscono i vecchi. Per Dani, il protagonista, questo nuovo mondo è crudele quanto affascinante. Per quanto ne sia emarginato, non riesce a discostarsene. Si dipana una trama che indaga in modo sorprendente gli anfratti della psiche della prima pubertà, ma si interroga anche sul vero significato di quegli anni, così fondamentali per comprendere l’Italia di oggi.
Roberto Franco è un osservatore dei movimenti politici e delle culture marginali. Ha esordito come narratore nel 2001 con Urbane Morti, una satira sulla decadenza di Milano, e ha pubblicato nel 2012 All’alba dei nidi infranti, un romanzo sul nuovo estremismo di destra. Ha collaborato a lungo con il mensile “Il Mucchio Selvaggio” e a prestigiosi blog letterari come “Critica Impura”.
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