Tracce di desiderio

La vita è un lungo inesausto inseguimento di qualcosa o qualcuno. Può essere la donna o l’uomo amato, l’idea di libertà, conoscenza, nuovi incontri, vendetta, successo o, semplicemente, di quella scintilla che aiuti a superare paure e rimpianti. Alla fine restano incrinature invisibili, piste che tracciano la mappatura di un anelito segreto: tracce di desiderio.

Racconti di Daniela Matronola, Fabiana Pino, Maria Salerno, Lorenza Noseda, Giovanna Alecci, Consuelo Consoli, Giovanna Trimarchi, Margherita Ghirlanda, Rosi Comitini, Carmen Dollo, Flavio Prestifilippo, Patrizia Grasso, Milena Privitera, Gabriella Rossitto, Santina Ferlito, Lucia Imprescia, Daniela Stella, Giusi Lisi, Salvo Cavallaro, Rita Garofalo, Daniela Ginex, Gabriella Vergari, Sabrina Caregnato, Stefania Mazzurco, Maria Sequenzia, Carmen Cappuccio.

Consuelo Consoli nasce e vive a Catania dove insegna Educazione sanitaria nelle scuole. Dal 2010 pubblica i suoi racconti in diverse antologie per Perrone, Bonanno, L’Erudita, Ensemble Edizioni e Algra. Nel 2013 esordisce con la sua prima raccolta dal titolo Amori impossibili, che giunge finalista al Premio Nazionale di Letteratura Umoristica “Umberto Domina”. Per i nostri tipi, nel 2016 dà alle stampe il suo primo romanzo, Un solo abbraccio, e nel 2017 cura, insieme a Luigi La Rosa, i volumi antologici Aurore, Zenith, All’imbrunire e Ci rifaremo vivi. Sempre nel 2017 si classifica tra le finaliste del Premio Letterario “Storie di donne”, indetto da EWMD Genova. Nel 2018 le viene assegnato il Premio “Umberto Domina” per la migliore opera a carattere siciliano con l’inedito Detti celebri delle madri sicule, pubblicato nel 2019 per Algra Editore.

Luigi La Rosa (Messina, 1974) da parecchi anni si divide tra Roma e Parigi, occupandosi di narrativa e di editoria. Per la collana “Pillole” delle edizioni Bur ha curato diversi testi, tra cui L’anno che verrà, Pensieri erotici e L’alfabeto dell’amore. Racconti suoi sono apparsi in numerose antologie. Per Ad est dell’equatore ha pubblicato Solo a Parigi e non altrove (2014) e Quel nome è amore (2016). Ha curato la parte artistico-letteraria della nuova Guida Verde di Parigi del Touring Club.