Con la scomparsa di un uomo c’è un mondo ignoto che si spegne. Gli ultimi giorni sono testimoni di quello che porterà per sempre con sé. Quanta vita può contenere un solo attimo? Un inno contro la mafia, sullo sfondo di una Catania violenta dei primi anni ’80, avida di morte e assetata di sangue. Vita privata, tra passato e presente, con il ritmo incalzante di un thriller. Dieci giorni scanditi dalla grazia e dalla bellezza di ricordi, di affetti e del suo lavoro. Per lasciare un segno sulla nostra memoria, per non dimenticare mai!
Paolo Sidoti negli anni ’80 si occupa di teatro, studia Mimo a Parigi e realizza performance in diverse occasioni. Studia danza contemporanea, lavorando in diverse compagnie. A Milano, negli anni ’90, partecipa a diversi spettacoli teatrali. Realizza videoclip e documentari. Successivamente si occupa della scrittura di sceneggiature per cortometraggi, dei quali cura anche la regia. Nel 2011, con il corto Fiori di vino, vince il premio “EtnaCorti”. Nel 2014, per i nostri tipi, pubblica il romanzo Pietra Lavica – dedicandolo alla sua città, Catania – con il quale vince il premio letterario “Akadèmon”. Nel 2015, con il racconto L’abito della sposa, si aggiudica il premio “Thrinakia” nella sezione “Biografie”. Nel 2017 il racconto Scimmietta viene inserito nel volume Racconti Siciliani.
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