Nel segno delle carte
In una metropoli multiculturale, il vice ispettore capo Mark Wilson e la sua squadra si troveranno a indagare su una serie di omicidi, le cui vittime sono delle prostitute. Tra colpi di scena, suspense ed enigmi, gli uomini del commissariato saranno coinvolti in sparatorie, inseguimenti e lotte tra bande rivali.
Il mistero della croce
Il discrimine tra il bere e il male
«Entro mezzanotte il meteorite colpirà la Terra ed è probabile che saremo tutti morti. Cominci a pensare che non riuscirai mai ad andare all’appuntamento con il producer. Cazzo era destino. Nessun film firmato Costa. Guardi l’ora. Ci siamo, l’impatto è imminente e la fine, la vedi sempre più vicina. Sei pronto a morire, ti chiedi di continuo, sei pronto a morire?»
Letteratura e Cucina
«La ricerca del cibo ha caratterizzato l’evoluzione della specie umana assieme alla scoperta del fuoco e del suo utilizzo. Il fuoco ha rappresentato un passaggio importante per l’uomo. Si può dire che prima non si poteva parlare di civiltà umana, e neanche d’umanità. Con il fuoco, l’uomo ha potuto cuocersi i cibi, scaldarsi, difendersi dagli animali, riscaldare la notte gelida.»
La casa nella valle
Il sole azzurro delle donne
“Racconterò storie di donne” scrive l’autrice nella presentazione al suo libro. Gli uomini, quelli che per detto occuperebbero la prima metà del cielo, invece, dove sono? Di fatto non ci sono, se non in qualche accenno. Eppure, a ben vedere, i maschi ci sono. Sono effettivamente presenti sempre, aleggiano dietro ciascuno dei racconti.
La terra di Gino
Merawen. Il mistero di Eolin
In principio fu Dracula. La mia dipendenza dall’Occulto
C’era una volta in Sicilia. Fatti e misfatti tra le pieghe della Storia
Il cigno di Baudelaire
“Chi non ha letto Baudelaire nell'adolescenza è partito svantaggiato per l'avventura della vita”, scrive Conte con inesausta fede nella poesia, che, nel caso de I Fiori del Male, al quale egli è devoto, diviene un “invito a vivere la vita nella sua pienezza torbida e debordante, in bilico fra il cielo e il fango, tra l’amore e l’odio, la fuga e la ribellione, il bene e il male, la noia e il piacere, l’orrore e la bellezza”.
La prigionia di una somiglianza
«Pare che siamo in molti su questo pianeta ad avere un sosia o più di uno, però il mio caso era unico perché il gemello partorito da una madre diversa dalla mia viveva a ventotto chilometri da dove abitavo. E c’era, purtroppo per me, dell’altro: già nel 2012 io credevo in una sorta di determinismo fisio-somatico, cioè che due persone fisicamente uguali dovessero avere un destino in egual misura simile.»