«È quanto meno sorprendente che uno scienziato, un fisico, si dedichi attivamente alla poesia, ma è ancor più sorprendente, ed è certo il caso di Brunello Tirozzi, che riesca a farlo con impeccabile esattezza di pronuncia e limpida compiutezza di forma e stile. E tutto questo può avvenire, oltre che per la naturale sensibilità dell’autore a ciò che potremmo definire, semplificando, la musica interna della parola poetica, anche perché il suo percorso, come si può notare in questo libro già ad apertura di pagina, è un percorso strettamente legato alla sua stessa ricerca scientifica. Insomma, Tirozzi porta nel testo poetico il mondo della sua esperienza e riesce ad avvicinare, fino a congiungerli, termini di due culture troppo spesso ritenute reciprocamente estranee. Eppure – e questo libro lo dimostra – quante espressioni create nel mondo delle scienze possiedono già in modo evidente la presenza di un forte valore espressivo!». (Dalla Prefazione di Maurizio Cucchi)
Brunello Tirozzi, professore di Fisica Matematica all’Università “La Sapienza”, attualmente ospite del Centro Ricerche di Frascati per la fisica del plasma. Autore di numerosi articoli scientifici, dal 2015 si occupa di poesia. Ha pubblicato, per Empiria, Risatelle con Biancamaria Frabotta (2016), Versi in Corsa (2016), Quando arriva l’estro (2018), Versi di Frontiera con la Fisica della Materia (2020).
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