Frammenti di un’estrema solitudine, nell’attesa e nel ricordo di una mano che insegue una penna, di una nota in cerca della sua posizione all’interno di un pentagramma
pensieri e parole che si liberano da soli, senza che nessuno li faccia uscire, poiché essi hanno fame di essere scagionati
finalmente una nota trova la sua collocazione e, dopo di essa, ne nasce una seconda e poi una terza
la linea melodica di confine tra cielo e mare s’intravede su tasti di ebano e avorio
Nel CD: 1. Canto per te (D. Peluso) – 2. Fermo immagine (D. Peluso) – 3. T’invento (D. Peluso) – 4. Quante volte tu (D. Peluso) – 5. Falso (S. D’Amico – A. Grasso) – 6. Universo fragile (D. Peluso) – 7. Tutto quello che non ho (D. Peluso) – 8. E vedrai (D. Peluso) – 9. Malia (D. Peluso – G.M. Rosso) – 10. Amuri Amuri (F. Figura – D. Peluso)
Booktrailer
Dario Peluso, figlio d’arte, all’età di sei anni inizia lo studio del violino ed entra al conservatorio musicale Vincenzo Bellini. Tuttavia, nel 1992, a seguito di un’esigenza musicale del padre, comincia a studiare basso elettrico. Partecipa alla registrazione di diversi CD, collaborando anche come arrangiatore. Nel 2008 riceve, presso il M.E.I. Demofest (Meating Etichette Indipendenti), un premio per la migliore Band Etno d’Italia, con i Caruana Mundi, selezionata dai conduttori del programma Demo Rai (Rai Stereo 1), Micheal Pergolani e Renato Marengo. Tra il 1998 e il 1999 collabora e incide, produzione Ricordi, per i Maffia. Tra il 2008 e il 2012 suona per gli Archinuè (Festival di Sanremo 2002 – Premio della critica) durante il tour estivo. Tra le varie collaborazioni artistiche emerge quella con il Maestro Vincenzo Spampinato.
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