«Questo aureo libro pone ancora una volta in evidenza la straordinaria intelligenza critica di Roberto Carifi, poeta tra i più importanti del panorama nazionale, ma pure, come è noto, finissimo saggista che ha scritto pagine bellissime sulla poesia e su autori decisivi della scena europea, da Rilke a Celan, da Lévinas a Jabès, da Kafka a Heidegger, da Hölderlin a Nietzsche, ecc., per non dire di scrittori italiani come Piero Bigongiari, la sua illuminante guida. Una rilevanza teorica quella di Carifi testimoniata dai numerosi studi da lui compiuti, che sconfinano dalle questioni filosofiche a quelle psicoanalitiche, dal pensiero dei mistici e alle esperienze del divino alle istanze religiose e trascendentali, dalle riflessioni sulla poesia alle implicazioni della lingua poetica, fino all’esame dei ‘movimenti’ poetici, a iniziare dalla ‘corrente’ denominata ‘La parola innamorata’, analizzata nel libro Il gesto di Callicle del 1982, quindi la disamina sui singoli poeti (Luzi, Porta, Mussapi, Viviani, Conte, ecc.), infine le traduzioni, basti ricordare la Madame Bovary di Flaubert, la Fedra di Racine, Il canto degli alberi di H. Hesse, Il contratto sociale di J.J. Rosseau, e ancora Rilke, Prévert, Brussel, Trakl, Veil, ecc.». (Dall’Introduzione di Loretto Rafanelli)
Roberto Carifi è nato nel 1948 a Pistoia, dove risiede. Le sue raccolte di poesia: Infanzia (Società di Poesia, 1984), L’obbedienza (Crocetti, 1986), Occidente (Crocetti, 1990), Amore e destino (Crocetti, 1993), Poesie (I Quaderni del Battello Ebbro, 1993), Casa nell’ombra (Almanacco Mondadori, 1993), Il Figlio (Jaca Book, 1985), Amore d’autunno (Guanda, 1998), Europa (Jaca Book, 1999), La domanda di Masao (Jaca Book, 2003), Il gelo e la luce (Le Lettere, 2003), Frammenti per una madre (Le Lettere, 2007), Nel ferro dei balocchi 1983-2000 (Crocetti, 2008), Tibet (Le Lettere, 2011), Compassione (Le Lettere, 2012), Madre (Le Lettere, 2014), Il Segreto (Le Lettere, 2015), Figure dell’abbandono (Le Lettere, 2016), Amorosa sempre. Poesie 1980-2018 (La nave di Teseo, 2018). Tra i saggi: Il gesto di Callicle (Società di Poesia, 1982), Il segreto e il dono (EGEA, 1994), Le parole del pensiero (Le Lettere, 1995), Il male e la luce (I Quaderni del Battello Ebbro, 1997), L’essere e l’abbandono (Il Ramo d’Oro, 1997), Nomi del Novecento (Le Lettere, 2000), In difesa della filosofia (Le Lettere, 2001), Breviario (Le lettere, 2002), La solitudine del Buddha (Le Lettere, 2006). È inoltre autore di racconti: Victor e la bestia (Via del Vento edizioni, 1996), Lettera sugli angeli e altri racconti (Via del Vento edizioni, 2001), Destini (Libreria dell’Orso, 2002), Nome di donna (Raffaelli, 2010). Ha tradotto tra gli altri: Rilke, Trakl, Hesse, Bataille, Flaubert, Racine, Simone Weil, Prévert, Rousseau, Bernardin de Saint-Pierre.
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