«Fino a che punto un artista è libero di esprimersi?». (Giuseppe Veneziano)
«Esiste una cosa di gran lunga più pericolosa del borghese, ed è l’artista-borghese, che è stato creato per interporsi tra il pubblico e il genio, che li nasconde l’uno all’altro». (Charles Baudelaire)
«L’artista borghese temuto da Baudelaire esiste come – in realtà – in ogni contemporaneità esiste il bluffeur ovvero colui che si contrabbanda per ciò che non è…». (Giuseppina Radice)
Giacomo C. D’Arrigo, autore di vari testi di Safety Aeronautica e Procedure di Qualità, consegue negli anni 2006 e 2007 due qualifiche della University of Maryland/Baltimora per il Trattamento del CIS (Critical Incident Stress). Nella narrativa, riceve attestati e riconoscimenti per Carlo a Bengasi (2011) e gli Angeli del Crocevia (premio internazionale L’Autore 2012), cui seguono nel 2016 Le Ragazze di Kobane… e nel 2017 La Spina e il Ciliegio. Scrive, inoltre, con Corrado Fatuzzo il saggio Scilla e Cariddi, Globalizzazione e Terrorismo Mistico.
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